Prima dell’emanazione del Decreto Ministeriale N. 174/2004 in Italia la legislazione relativa ai materiali utilizzabili a contatto con acqua potabile risultava così articolata: al DLgs. 31/2001 Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano si affiancavano infatti di Decreto Ministeriale del 21 Marzo 1973 Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari e successivi aggiornamenti, e la Circolare n.102 del 02/12/1978 Disciplina igienica concernente le materie plastiche, gomme per tubazioni ed accessori destinati a venire in contatto con acqua potabile e da potabilizzare. Nessuna delle due regolamentazioni era in realtà specifica per l’acqua potabile.
Il D.M. 174/2004 Concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano è entrato in vigore nel 2007 e ha disciplinato i materiali a contatto con acqua destinata al consumo umano.
I punti salienti del D.M. 174/2004 sono i seguenti:
- Indicazione di liste positive per la composizione dei materiali;
- Indicazione dei limiti di migrazione globale in acqua ad opportune condizioni di contatto e dei limiti di migrazione specifica per molti elementi e composti (monomeri, additivi, cariche, soloranti, coadiuvanti di processo, ecc.);
- Obbligo di garantire la non “sfavorevole” alterazione delle caratteristiche organolettiche dell’acqua potabile come definite dal D.Lgs. n. 31/2001 e l’assenza di cessione di sostanze tossiche non regolamentate.
ELENCO DEI MATERIALI AMMESSI
Metalli e loro leghe (per tali materiali, l’idoneità all’uso è subordinata alla composizione e al contenuto massimo di impurezze considerate tossiche come definite dal DLgs. 31/2001):
- Acciaio al carbonio
- Ghisa
- Acciaio al carbonio zincato
- Acciaio inossidabile
- Rame e leghe
- Alluminio
- Titanio e sue leghe
- Leghe per la brasatura
Materiali a base di leganti idraulici, smalti porcellanati, ceramiche e vetri
- Fibre (metalliche, non metalliche, organiche)
- Aggiunte (minerali, organiche)
- Smalti porcellanati
- Ceramiche
- Vetri
Materie plastiche
Gomme (naturali, sintetiche)
L’elenco completo dei materiali ammessi dal D.M. 174/2004 e i relativi limiti di composizione è scaricabile dalla sezione Documenti del sito TIFQ.